Commedia, dramma, indagine, amori nuovi e altri che tornano dal passato, sono il fulcro della terza stagione di Màkari, che porta una ventata di primavera tra i meravigliosi scenari siciliani. Quattro nuove puntate della serie investigativa leggera ma non superficiale, tratta dalle opere di Gaetano Savatteri, prodotta da Palomar con Rai Fiction, diretta da Monica Vullo e Riccardo Mosca, in arrivo la domenica in prima serata su Rai 1 dal 18 febbraio. Protagonisti sempre Claudio Gioè, Domenico Centamore, Ester Pantano, con Antonella Attili, Filippo Luna e i nuovi arrivati Serena Iansiti e Eugenio Franceschini.

Un racconto poliziesco che al contrario di altre popolarissime e ultralongeve serie gialle siciliane, vuole regalare al pubblico televisivo momenti rilassanti, divertenti, ricchi di ironia, privi di tensioni, mettendo in luce nuovi scorci di una Sicilia contemporanea, senza i soliti stereotipi, che apre al dilagante turismo cinetelevisivo percorsi meno battuti da Mazara a Palermo, passando per il blu di Favignana, San Vito lo capo, Scopello, le innovative creazioni architettoniche di Burri a Ghibellina.

Stavolta gli sconclusionati investigatori Lamanna e Piccionello dovranno vedersela con quattro nuovi casi di omicidio, che hanno al centro la terribile faida fra due ex fidanzate, un mistero che affonda le radici nella tragica storia di Gibellina, un antico amore dell’amica ristoratrice Marilù che viene ucciso nel corso di un festival letterario, un presunto incidente all’interno di un bellissimo centro termale. Alle indagini si intreccia anche il dramma della gelosia con l’arrivo di Michela e Giulio, i due ex di Saverio e Suleima che porteranno scompiglio nella coppia. Anche Piccionello sarà colpito dagli strali di Cupido e pure lui s’innamorerà.