
Il rapporto specile tra uomo e animale è al centro di “Pet anatomy”, il docu reality in esclusiva su RaiPlay da venerdì 13 giugno, ambientato in una clinica veterinaria di Roma. Le puntate raccontano il legame tra l’uomo e i propri amici animali, non solo domestici, ma anche aquile, pappagalli, emù e “pesci combattenti”, spesso messo a dura prova dalla malattia, ma anche il rapporto che si crea con i veterinari.
Ognuno degli otto episodi narra la storia dei “pets” e dei loro proprietari, che si rivolgono alla clinica in cui lavora Daniele Corlazzoli, neurochirurgo di fama internazionale, insieme a un’equipe di specialisti.Ogni giorno nel presidio veterinario si presentano cani, gatti, conigli, criceti, tartarughe e animali esotici, alcuni per semplici visite, altri per sottoporsi a interventi chirurgici complessi o per emergenze.
Un programma che arriva al cuore, intenso, capace di valorizzare il rapporto unico dell’uomo con gli animali e raccontare storie emozionali e legami indissolubili, talvolta provati dalla malattia, dove le scelte, anche quelle più difficili, diventano importanti forme di amore e rispetto.
Tra i protagonisti c’è Poxie, una rottweiler di 11 anni, arriva in clinica con un forte dolore alla zampa posteriore: il sospetto è un osteosarcoma. C’è Lucio, un gatto un po’ “teppista” e Axel, un dolce dobermann affetto da sindrome di Wobbler. Lucky è un giovane labrador affetto da una patologia congenita molto rara. Nel reparto esotici viene ricoverata un’aquila e un cucciolo di emù. In clinica arriva il cane Marley, per sottoporsi ad un intervento di protesi all’anca. In sala operatoria arriva Zuko, un “pesce combattente” di soli 4 centimetri, operarlo non sarà facile.