Il Cile, un paese da scoprire tra le Ande e l’oceano, sarà protagonista della 64° edizone del Trento Film Festival (28 aprile–8 maggio). Tra gli ospiti Patricio Guzmán, maestro del documentario che presenterà La memoria dell’acqua e la regista di origini italiane Tiziana Panizza, figura di riferimento del nuovo cinema cileno.
Si comincia il 28 aprile con la proiezione di Terre Magellaniche, documentario del 1933 del religioso esploratore Padre Alberto Maria De Agostini, risultato dei suoi viaggi in Patagonia e nell’Arcipelago della Terra del Fuoco, con l’accompagnamento musicale dal vivo di Francesco Pennarola al pianoforte e Francesca Villa al violoncello.
Seguirà una selezione di documentari e cortometraggi recenti in gran parte in anteprima per l’Italia, che nella tradizione del festival di Trento metteranno al centro il legame tra i protagonisti e i paesaggi estremi con cui si confrontano.
Tra i temi toccati dai film in programma il celebre salvataggio dei 33 minatori che rimasero oltre 2 mesi intrappolati sotto terra, che portò il Cile alla ribalta dei media internazionali, e l’incredibile invasione dei castori nella Terra del Fuoco. Il programma di “Destinazione Cile” sarà completato da spettacoli, incontri, mostre e numerosi eventi.
Informazioni su www.trentofestival.it