La crisi galoppa, sgretola i teatri romani, ma il forte drappello dei suoi direttori-estimatori resiste caparbiamente agli assalti, alla mancanza di sostegno da parte degli amministratori pubblici che continuano a fare orecchi da mercante sul fronte cultura.
Luca Barbareschi riapre a proprie spese lo storico Teatro Eliseo che l’anno scorso aveva chiuso i battenti. Tiene duro e tira dritto Gigi Proietti col suo Globe Theatre, ferito ma non abbattuto dalla latitanza del Comune di Roma. Luigi De Filippo tiene viva la tradizione asserragliato con la moglie nel suo “Forte Apache” Parioli, confortato dall’aumento degli abbonati. L’ Ambra Jovinelli punta sull’intrattenimento “colto” affidato a grandi interpreti italiani. Il Sistina di Piparo diventa anche pista di pattinaggio sul ghiaccio.

E’ un decimo compleanno amaro per il Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese, l’ unico teatro elisabettiano in Italia, che riapre il sipario il 2 luglio, voluto e difeso da Gigi Proietti e dalla famiglia Toti, imprenditori romani da sempre appassionati di arte e cultura. Nato per far conoscere Shakespeare ad un pubblico eterogeneo diventa “un avamposto contro il degrado” provocato dai tagli che stanno infliggendo un duro colpo a questa forma d’ arte, soprattutto nel centro sud del nostro paese. “Cominciamo la stagione con un po’ di malinconia, senza sostegno economico – si lamenta l’attore romano-. Non rinuncio per rispetto ai 56 mila spettatori venuti l’anno scorso, soprattutto giovani. Alla crisi si risponde con la resistenza, con la poesia”. Ce l’ha col Comune di Roma: “una sola annualità per poter progettare una stagione non è possibile. Questa decisione mi ha un po’ ferito, una scelta che mi suona come punitiva”. Proietti riparte dunque rischiando in proprio, affidandosi al “portafortuna” Sogno di una notte di mezza estate seguito da Re Lear, Molto rumore per nulla, un Otello totalmente rinnovato, un lavoro sui sonetti di Shakespeare e, a chiusura di stagione, The Comedy of Errors della Bedouin Shakespeare Company, in lingua inglese. (info www.globetheatreroma.com ).

Luca Barbareschi il 29 settembre rialza il sipario dei restaurati del grande e Piccolo Eliseo. Ci ha investito ben 4 milioni e mezzo per renderlo un polo d’eccellenza, un piccolo Beaubourg romano, aperto a tutti tutto l’anno, con spazi d’accoglienza e servizi di ristorazione. “Gli spettacoli si terranno alle 20 – spiega Barbareschi – come in tutte le civili capitali d’Europa. I prezzi saranno accessibili, anche per fare colazione. Il difficile momento che sta attraversando la Capitale segnala l’urgenza della rinascita di Roma come centro di cultura. Il Teatro Eliseo sarà una fabbrica di idee, officina, scuola, luogo di vita. Un organismo eterogeneo e sfaccettato, per un investimento culturale a tutto campo, ben radicato nel contesto di una città complessa, spesso superficiale, ma anche attenta e ricettiva, pronta a sperimentare la nuova vita di un teatro storico”.
In programma 24 spettacoli e quattro progetti speciali. Sarà proprio l’attore in veste di felino ad aprire la stagione con Una tigre del Bengala allo zoo di Baghdad, lasciando poi il palco a Ugo Pagliai e Paola Quattrini, Lunetta Savino, Ambra Angiolini e Francesco Scianna diretti da Michele Placido, e ancora Barbareschi. Non mancherà Gabriele Lavia con la figlia Lucia, il concerto mitologico su Ulisse di Michele Piovani, e ancora Franco Castellano e Stefania Rocca, Massimo Venturiello e Tosca, Carlo Cecchi, Stefano Bollani con Valentina Cenni, Eros Pagni. (info www.teatroeliseo.com)

Al via il 20 ottobre la nuova stagione che chiude un triennio di grande rilancio del Teatro Sistina, diretto da Massimo Romeo Piparo. Superati i 200 mila spettatori il teatro più amato dai romani torna a essere il palcoscenico naturale per i grandi interpreti e i grandi classici della commedia musicale, alternando spettacoli di grande respiro popolare a proposte di innovazione e contaminazione di generi, con la tanto attesa apertura dell’ Accademia Sistina per la formazione degli interpreti e del pubblico del futuro. Tra i protagonisti Serena Autieri, Enrico Montesano, Sabrina Ferilli con Maurizio Micheli e Pino Quartullo, Massimo Ranieri, Christian De Sica con Alessandro Siani, gli Oblivion, Carlotta Proietti con Marco Morandi. Tornano i musical Billy Elliot e Jesus Christ Superstar con Ted Neeley, Giuseppe Fiorello che racconta Modugno, Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana. Novità assoluta il palco trasformato in pista di pattinaggio per il Lago dei Cigni On Ice.( info www.ilsistina.it)

La stagione dell’ Ambra Jovinelli prende il via il 22 ottobre con gli “Specialisti del buonumore” tra prosa, musica, comicità intelligente. Con all’attivo oltre 90 mila presenze, la sesta stagione apre con il Riccardo III di Massimo Ranieri seguito dalle imperdibili pièce delle coppie Fabrizio Bentivoglio, Sergio Rubini, Isabella Ragonese e Maria Pia Calzone; Maria Amelica Monti e Paolo Calabresi; Giulio Scarpati e Valeria Solarino nella versione teatrale del film di Scola Una giornata particolare con Mastroianni e Loren; Leo Gullotta; Pierfrancesco Favino con la Compagnia Servo per Due. Non mancherà una nuova versione di Due Partite di Cristina Comencini con Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Giulia Bevilacqua, Caterina Guzzanti; il teatro-musica con Rocco Papaleo e Giovanni Esposito, l’irresistibile e intelligente comicità di Ale e Franz, Lillo e Greg, Teresa Mannino, Virginia Raffaele. (info www.ambrajovinelli.org).

Il Teatro Parioli Peppino De Filippo punta dal 29 ottobre sulla comicità amara e dolce, con qualche concessione all’attualità. “Noi De Filippo facciamo teatro per combattere l’ignoranza e recuperare i sentimenti – spiega Luigi De Filippo -. Il mio compito è individuare strumenti che avvicinino il pubblico di tutte le età alla cultura teatrale per tutto l’anno”. Sul palcoscenico si alterneranno il balletto, con una rassegna di danza contemporanea, le commedie di Scarpetta, Pirandello, dei De Filippo, grandi classici di Shakespeare, Miller, Beckett. Tra gli interpreti di punta, oltre allo stesso Luigi De Filippo, Lello Arena, Isa Danieli, Sebastiano Somma, Edoardo Siravo, Franco Branciaroli, Antonio Salines, Luciano Virgilio, Ugo Pagliai, Andrea Giordana, Giancarlo Zanetti, Anna Galiena, Enzo De Caro, Glauco Mauri e Roberto Sturno. Da non perdere anche l’operetta; Primo Sale, rassegna teatrale di artisti emergenti; Mattina in Musical; i concerti della Banda della Marina Militare; gli spettacoli per i più piccoli e per le scuole; la rassegna cinematografica a cura di Laura Tibaldi De Filippo (info www.teatropariolipeppinodefilippo.it).