Le psichedeliche avventure di Alice passano stavolta Attraverso lo Specchio. Diretto da James Bobin al posto di Tim Barton che l’ha semplicemente prodotto, il secondo visionario capitolo ispirato agli indimenticabili libri di Lewis Carroll, sequel di Alice in Wonderland del 2010 trasporterà ancora una volta il pubblico nel Sottomondo, in una nuova avventura in 3D, nelle nostre sale dal 25 maggio distribuito da The Walt Disney Company. Nel cast  tornano Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Mia Wasikowska, Anne Hathaway insieme alla new entry Sacha Baron Cohen nei panni del Tempo.

Dopo l’avventura nel Paese delle Meraviglie tolto alla perfida Regina Rossa e consegnato alla saggia Regina Bianca Mirana, ritroviamo Alice nei panni di capitano del vascello del padre scomparso, impegnata a commerciare con l’Oriente. Quanto il suo pretendente rifiutato in pubblico, diventato il nuovo Lord Ascot, vuole costringerla a vendere il veliero paterno relegandola alla vita domestica, pena la perdita della propria casa, la ragazza si ritrova catapultata in nuove incredibili avventure con i suoi vecchi compagni di viaggio, alla ricerca della famiglia del Cappellaio Matto (Depp) sopravvissuta al massacro di Ciciarampa. La fanciulla dovrà rubare la cronosfera gelosamente custodita nel Palazzo del Tempo per cercare di cambiare il passato.

Un live action rocambolesco e adrenalinico, una barocca odissea spazio-temporale dalla trama più dark, dai temi fiabeschi più maturi ma un po’ troppo pedagogici, come l’analisi dell’incessante scorrere del tempo, scandito dall’ ossessivo ticchettio di interminabili file di orologi, l’invito a non sprecarlo; l’impossibilità di cambiare il passato, l’invito a metter da parte i rancori e perdonare. Personaggi in cerca d’amore, compresa la Regina Rossa, vittima di un incidente qui svelato che l’ha resa perfida col mondo intero, di cui fu responsabile la candida sorella. Un film di puro intrattenimento con tutte le lacune di un sequel, adatto a un pubblico variegato.