Un piccolo viaggio nell’intimità di una famiglia allargata in cui tutti si parlano ma nessuno si ascolta davvero. Lo affronta Laura Bispuri nel film Il Paradiso del Pavone, prodotto da Vivo film con Rai Cinema e Match Factory Productions, nelle sale dal 16 giugno distribuito da Nexo Digital. Nel suo terzo lungometraggio, presentato in anteprima allo scorso Festival di Venezia, la regista propone l’ennesima incursione psicoanalitica tra le pieghe dei complessi rapporti tra parenti poco integrati, molto ben interpretata da Dominique Sanda, Alba Rohrwacher, Maya Sansa, Carlo Cerciello, Fabrizio Ferracane, Leonardo Lidi, Tihana Lazović, Yile Yara Vianello, Ludovica Alvazzi Del Frate, Carolina MichelangeliMaddalena Crippa.

Un giorno d’inverno, in  un appartamento di fronte al mare,  Nena (Sanda) riunisce la famiglia per festeggiare il suo compleanno. Ci sono proprio tutti: il marito Umberto (Cerciello), i figli Vito (Lidi) e Caterina (Sansa) con la cugina Isabella (Vianello), la nuora Adelina (Rohrwacher) e l’ex genero Manfredi (Ferracane) con la sua nuova fidanzata Joana (Lazović), la nipote Alma (Michelangeli), la domestica Lucia (Crippa) con sua figlia Grazia (Alvazzi Del Frate). E c’è Paco, il pavone di Alma. Nell’attesa di un pranzo che non arriverà mai, Paco si innamora di una colombella dipinta in un quadro. Un amore impossibile che mette in discussione tutta la famiglia, chiamata a riflettere sulla verità dei propri sentimenti e sul senso profondo di ciò che resta e di ciò che invece scompare per sempre.

Un evento inaspettato costringerà i protagonisti a guardarsi negli occhi e a svelarsi per ciò che sono.  “E’ come se la loro vita diventasse improvvisamente la nostra – spiega Laura Bispuri- in uno specchio di sentimenti che ci fa riflettere sulla complessità dei rapporti umani, sul mistero della perdita, sulle mille voci che ci parlano da dentro, sull’importanza del silenzio, sulla nostra costante ricerca dell’amore”.