Un figlio a tutti i costi, per sanare la perdita del proprio bambino e sentirsi ancora, malgrado i pregiudizi, genitori. E’ il senso del film Nonostante la nebbia, diciottesimo e ultimo lungometraggio diretto da Goran Paskaljević  che arriva il 21 marzo, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale,  sulle piattaforme Prime Video, CGDigital, Itunes, Gplay, Rakuten e Chili, con 102 Distribution. Una pellicola intensa, tenerissima e dura, che mostra lo smarrimento di una coppia di fronte ad una perdita straziante, la loro scelta incosciente per ritornare alla vita, lo smarrimento di fronte ai dolorosi pregiudizi sul diverso da sé. Protagonisti, con una recitazione emozionante e mai sopra le righe, Donatella Finocchiaro e Giorgio Tirabassi. Ottimo tutto il cast, con Francesco Acquaroli, Anna Galiena, Luigi Diberti, Francesca Cutolo, Gabriele Donnini, Yousef HassaEl Nabbi, Paolo Triestinoe Pino Calabrese.

Tirabassi è Paolo, ristoratore in un paese della provincia di Roma che,  tornando a casa in una sera di pioggia, trova per la strada un bambino rannicchiato al freddo e decide di portarlo a casa. Il bimbo si chiama Mohammed, rifugiato siriano che ha perso i genitori durante il viaggio verso l’Italia, a bordo di un gommone. La presenza del bambino turba la moglie Valeria (Finocchiaro) che alla fine acconsente a ospitarlo per la notte, quindi per qualche giorno, per permettergli di recuperare le forze. Prodiga di attenzioni per il piccolo, Valeria sembra uscire lentamente dalla depressione in cui era caduta per la morte del figlioletto Marco. L’arrivo inaspettato di Mohammed riaccende intimità e serenità tra i coniugi, nonostante la società, piena di pregiudizi, non sia pronta ad accettare l’arrivo di un bimbo mussulmano in una semplice famiglia del luogo.

Goran Paskaljević, nato a Belgrado (Serbia) nel 1947 e deceduto a settembre del 2020, è stata una delle voci più intelligenti e sensibili del panorama europeo, tra i registi indipendenti più rispettati. Ha realizzato una ventina di film documentari per la televisione di Belgrado e numerosi lungometraggi selezionati e premiati nei più importanti Festival Internazionali di Cinema del mondo.