La forza evocativa delle musiche e dei testi dei Pink Floyd, la loro valenza simbolica e universale fanno da base a una storia legata al presente e ai tempi che stiamo vivendo. Il Muro, piccola opera rock ispirata alle musiche del celebre gruppo britannico, scritta e diretta da Angelo Longoni e interpretata da Ettore Bassi e Eleonora Ivone, va in scena a Roma dal 30 luglio al 1 agosto alle 21,00 sul Palco Grande di FontanonEstate, al Gianicolo, con musiche dal vivo di Sound Eclipse.

A distanza di oltre trent’anni dall’uscita di The Wall i muri intorno e dentro l’uomo del nuovo millennio sono aumentati e i loro effetti sono decisamente più evidenti. Le canzoni The Wall, Division Belle, Animals, fanno da contenitore e da base poetica per raccontare la vita di un uomo, di una donna e del loro amore messo a dura prova da tutti i muri presenti nella società e nelle loro menti. Uno spettacolo romantico, divertente e arrabbiato, pieno di speranza. Una storia d’amore che ha bisogno, per sopravvivere, di abbattere tutti i muri con i quali ognuno di noi ha a che fare quotidianamente.
La scenografia di Leonardo Conte e Alessandra Panconi rappresenta simbolicamente l’interno di un appartamento qualsiasi, dove i musicisti si mischieranno ai personaggi sostenendoli e accompagnandoli nel loro viaggio sentimentale, mettendo a loro disposizione le musiche e le canzoni dei Pink Floyd che gli attori riutilizzeranno in parte restituendole in forma di drammaturgia nei loro dialoghi.

Quanti sono i muri che ci separano dagli altri, che ci isolano impedendoci di essere visti e sentiti? E quanti sono i muri che abbiamo dentro, quelli che ci siamo creati e che rappresentano limiti e frontiere invalicabili? Per non parlare dei muri che crea il contesto sociale, il mondo economico e lavorativo, i muri che ci impone la crisi finanziaria, la disoccupazione o addirittura la malattia.
La valenza che il muro porta con sé è non solo sinonimo di segregazione e sopraffazione, ma anche di sospensione di contatto con il mondo. Sono stati moltissimi i contributi artistici e narrativi nella storia della letteratura, della pittura, della fotografia, della musica e del cinema ad utilizzare questo simbolo. Il più famoso e più popolare è sicuramente “The Wall” l’undicesimo album della mitica band inglese, un doppio concept album pubblicato nel 1979 al quale ha fatto seguito il film nel 1982.

Fontanone del Gianicolo – via Garibaldi, 30 – Roma
Infoline 06 5883226