
Un racconto intenso sull’accettazione, la crescita e il rapporto genitori/figli. E’ Invisibili nelle sale dal 17 luglio con Fandango, diretto da Ambra Principato e interpretato da Justin Alexander Korovkin, Sara Ciocca, Pier Giorgio Bellocchio, Zoe Nochi, Gabriele Rizzoli, Gabriele Verde, Ilaria Genatiempo, Rossella Celati, Aurora Cancian con la partecipazione di Nicola Pistoia e Mario Sgueglia.
Un racconto di formazione che mette a fuoco la possibilità di esprimere i propri sentimenti e di elaborarli prima che sia troppo tardi.
I protagonisti ruotano intorno ad una sofferenza che li avvolge, ed è dalle tenebre della loro mente che nasce il male più profondo, non quello che urla ma quello che sussurra, si nutre del silenzio, e si confonde con la realtà fino a consumarla. Elise è una ragazza per cui l’invisibilità è una prigionia, Tommy un ragazzo che invece vorrebbe sparire per sfuggire al dolore. Tra i due nascerà un legame che li aiuterà ad affrontare le proprie paure.
“La differenza tra i destini dei due ragazzini, ciò che rende possibile un cambiamento nell’ approccio alla vita per Tommy, è proprio l’incontro con Elise – spiega la regista-. Il prezioso confronto con un amico, lo scambio, la comunicazione e l’empatia che si sviluppa tra loro, farà la differenza. Qualcosa che si è congelato nel tempo e nello spazio avrà la possibilità di tornare a scorrere, i cerchi avranno modo di chiudersi. Per Tommy e per Elise questo non è certo un percorso privo di sofferenze, ma sicuramente è qualcosa che a lungo è stato accuratamente evitato da entrambi. Il confronto non è mai facile, ma è necessario, anche se doloroso”.