Si riaccendono ancora più estremi i conflitti scatenati dal tormentato amore tra Romolo Montacchi, plebeo di Roma Sud, e Giuly Copulati, ricca pulsella di Roma Nord per la conquista della Capitale. Li ritroviamo dal 16 settembre su Fox (Sky canale 112) nella seconda stagione di Romolo+Giuly – La Guerra Mondiale Italiana, l’ irriverente, esilarante comedy prodotta dalla Wildside di Mario Gianani e Lorenzo Mieli con Lorenzo Gangarossa e da Zerosix Productions per Fox Networks Group Italy. Ironia e sarcasmo sono gli ingredienti principali della serie, enfatizzati dai suoi personaggi sempre più fuori dagli schemi e che ben rappresentano i luoghi comuni e le contraddizioni del nostro Paese.
Il cast, giornalisti e una folta schiera di ospiti vip hanno assistito l’altra sera alle Officine Farneto di Roma alla proiezione del primo nuovo episodio, presentato in video da un esilarante Francesco Totti. Una festa sfolgorante organizzata per l’occasione da Fox all’insegna del miglior street food e inimitabili coktails.

Accanto ai protagonisti Alessandro D’Ambrosi (Romolo) e Beatrice Arnera (Giuly), ritroviamo i personaggi più amati della serie: Michela Andreozzi, la volubile mamma di Giuly; Lidia Vitale la pasionaria madre di Romolo; David Pietroni e Matteo Nicoletta i fidati amici di Romolo; Nunzia Schiano, la mammà di Don Alfonso, Federico Pacifici burbero padre di Romolo e Francesco Pannofino, stereotipo del politico voltagabbana.
A impreziosire i nuovi episodi con i loro cameo guest star del calibro di Carlo Conti, Luciana Littizzetto (nei panni di Dio), Giobbe Covatta, Enrico Papi, Cristiano Malgioglio, Lodovica Comello, Max Vado, Roberto Da Crema, Federica Cacciola e le Coliche.

Dopo la tragica eruzione del Vesuvio e una guerra civile vinta senza eccessivo sforzo, il leader sudista Don Alfonso (Fortunato Cerlino, Gomorra) e il milanesissimo Giorgio Mastrota (nei panni di se stesso) hanno conquistato la Città Eterna e l’Italia è ora divisa da un governo federalista: il Nord e il Sud sono a gestione separata, il primo è giurisdizione milanese, il secondo napoletana. Roma è come la Berlino post bellica, divisa in due, da una parte della strada professionisti in completo e locali da aperitivo e co-working, dall’altra filari e filari di panni stesi e motorini con a bordo intere famiglie. I cittadini romani sono stati cacciati dalle loro stesse case, alcuni usati al Sud come “schiavi di cittadinanza” per la realizzazione delle grandi opere, altri rinchiusi in uno speciale “Campo di Vacanze Romane”, dove pagheranno per il loro secolare strapotere.

A Romolo, Giuly e i loro rispettivi ex fidanzati Deborah (Ludovica Martini) e Giangi (Niccolò Senni) non resta che mettere da parte i loro conflitti personali e le loro rivalità territoriali per fuggire insieme in un luogo lontano e nascosto, per evitare di essere catturati da Don Alfonso. Nel frattempo, Mastrota ha reso il nord un paradiso Mediaset Anni 80, abolendo tutte le tasse e votandosi alla frenesia, mentre al Sud, Don Alfonso cercherà di instaurare un clima di legalità e cultura. In mezzo a loro l’Europa, che cerca di tenere a freno i deliri dei due governanti che, ognuno a suo modo, stanno gradualmente distruggendo l’Italia. Riusciranno i romani a riconquistare la loro città e, con essa, a liberare l’Italia? Chi sarà il misterioso Uomo Nuovo che ristabilirà finalmente un governo giusto nel nostro Paese?