Il cuore non è semplicemente un muscolo ma il centro pulsante del nostro essere, è il cassetto segreto delle passioni, è l’uomo. Per questo scienza e sentimenti si fondono in Cuori, la serie in otto puntate diretta da Riccardo Donna, con protagonisti Daniele Peci, Pilar Fogliati e Matteo Martari, in onda da domenica 17 ottobre in prima serata su Rai 1. Prodotta da Rai Fiction, Aurora Tv e il Centro di Produzione Rai di Torino, è il racconto di un pioniere della cardiologia italiana e di una specialista che nel 1967 torna dall’America e deve lottare con gli stereotipi del mondo maschile ospedaliero. Gli autori hanno sottolineato la sfida della ricerca e soprattutto l’atmosfera fervida e trainante dell’Italia in sviluppo degli anni Sessanta, nei quali la medicina viveva una stagione di grande fervore.

Quasi due mesi di riprese in ‘zona rossa’, prevalentemente nei teatri Lumiqa Torino, su una superficie di 2000 metri quadrati dove sono stati minuziosamente ricostruiti tutti gli ambienti delle “Molinette”, anche l’incredibile sala operatoria, con strumenti medici originali dell’epoca.
“Non è il classico medical ma una serie scientifica ricca di amore – spiega il regista presentando online la fiction con il cast-. L’ abbiamo realizzata con serietà documentaristica, prendendo realmente lezioni di cardiochirurgia per imparare a muoverci e comportarci in una sala operatoria di quegli anni”.

Fra tutte le discipline la parabola della cardiologia è la più significativa ed emozionante di quegli anni. Christian Barnard il 3 dicembre 1967 esegue il primo trapianto di cuore al mondo. Un risultato straordinario frutto di una ricerca che inizia alla fine degli anni ‘50 che infiamma il panorama mondiale per quasi un decennio coinvolgendo anche l’Italia. Alle “Molinette” di Torino, Achille Mario Dogliotti è il primo al mondo a perfezionare l’applicazione della macchina cuore-polmone per la circolazione extracorporea. Il suo allievo, Angelo Actis Dato, in collaborazione con l’ingegner Roberto Bosio, deposita uno dei primi brevetti al mondo di cuore artificiale. I personaggi di Cuori sono ispirati a questi leggendari pionieri, ai loro ideali e alla loro sconfinata passione per la scienza medica. Fra lotte di potere, emergenze notturne, triangoli d’amore, amicizie appena ritrovate e subito in crisi, nelle mani di questi medici ci sono la vita e la morte dei pazienti e la possibilità di scrivere una nuova pagina di storia della medicina. Ma se è possibile riparare le anomalie del muscolo cardiaco, è quasi impossibile risolvere l’enigma del proprio cuore.