Nella suggestiva CaveArt Gallery, a Roma, si è svolto nei giorni scorsi l’atteso vernissage per la Mostra di Pittura di Tiziano Calcari, con venti sue meravigliose tele, raffiguranti, tra i paesaggi di Irma (suo paesino natio nell’ alta Val Trompia) eteree figure femminili dai volti appena accennati, per enfatizzare l’ immaginazione di chi li guarda. Tiziano Calcari ha espresso sin da piccolo la sua passione per il disegno, per poi iniziare un suo percorso artistico importante ed originale, grazie anche all’incontro con il pittore e amico Gil Alegre, che gli ha insegnato le tecniche ad olio e ad acquarello. Le sue prime opere rappresentavano paesaggi dall’eccezionale carisma poetico. Ricco di idee e soluzioni estetiche, l’artista nel tempo si è fatto riconoscere per la ricerca di nuove forme di figurazione e per la liricità dei suoi contenuti. Consolidata la sua formazione a contatto con vari pittori bresciani ed ispirandosi ai grandi classici, ha raggiunto mete lusinghiere nella sperimentazione, grazie alla sua innata frenesia creativa. Si è quindi cimentato in molteplici generi: dalle nature morte miste a rappresentazioni informali, ai ritratti, nei quali è facile cogliere l’intensa espressività interiore e spirituale dell’autore. Da queste basi, un ricco curriculum di riconoscimenti e di eventi artistici che lo hanno visto protagonista, anche a livello internazionale. New York, Malaga, Pechino, Parigi, Barcellona, Londra, Berlino sono solo alcune delle città che hanno ospitato le sue opere, nei contesti più prestigiosi. Da sottolineare che Tiziano è stato il protagonista dell’unico evento ufficiale d’Arte contemporanea all’Expò di Milano. Per tornare al recentissimo vernissage romano, hanno molto colpito il pubblico presente le dichiarazioni di Calcari: parole semplici, che sono arrivate dritte al cuore, rivelando un artista umile e sensibile. Ha spiegato come il suo interesse per l’universo femminile sia di natura del tutto personale ed autobiografico, grazie alle donne “importanti” della sua vita, che lo hanno aiutato nel difficile percorso esistenziale. Tra i numerosi ospiti della serata, curata in modo impeccabile da Cinzia Loffredo, si sono distinti il Prefetto Fulvio Rocco, l’Ambasciatore onorario della Città di Santo Domingo e dei paesi latino-americani Andrea Tasciotti, Amelia Palumbi, figlia del critico d’ arte Giorgio Palumbi, la giornalista, scrittrice e poetessa Daniela Cecchini, il pittore Fabrizio Lo Iacono, la scrittrice Paola Pica, l’attrice Debora Bettega, l’agente cinematografico Franca Di Meglio, la dottoressa Marzia Mele e la ex Miss Italia Nadia Bengala, la cui bellezza è in perfetta simbiosi con quella delle opere di Tiziano Calcari. La serata è stata allietata anche dalla straordinaria Carol Lauro, attrice di prosa, che ha magistralmente interpretato, senza l’ausilio del microfono, alcuni brani della superlativa e indimenticata Dalida.