Il regista americano Joe Dante presenterà in prima nazionale Nightmare Cinema il film prodotto da Mick Garris  al Lucca Film Festival e Europa Cinema 2019 in programma dal 13 al 21 aprile a Lucca e Viareggio.Cineasta della generazione formatasi alla New World Pictures, lo studio creato da Roger Corman nel 1970, autore di film cult come Gremlins e Piraña, il regista riceverà il “Premio alla Carriera”,  sarà omaggiato da una selezione dei suoi film più rappresentativi che ripercorreranno la sua carriera, terrà una masterclass sul suo cinema durante la quale presenterà in anteprima nazionale Nightmare Cinema, lavoro collettivo e antologia horror dei registi Mick Garris, David Slade, Ryuhei Kitamura e Alejandro Brugues, in cui Dante ha girato l’episodio intitolato “Mirare”. Il film è ambientato in un cinema decrepito molto particolare perché in grado di materializzare sul grande schermo le più grandi paure degli spettatori. Ad ogni regista sarà affidato un particolare “incubo”, mentre Mickey Rourke interpreterà il ruolo del “Proiezionista”, il diretto responsabile dell’orrore proiettato nel buio di quella sala.

Alla master class sarà presente anche Mick Garris (regista cult anche per aver ideato la serie televisiva Masters of Horror) in un incontro inedito dedicato al cinema di genere.L’omaggio a Joe Dante sarà caratterizzato anche da eventi live e performativi nell’ambito di Effetto Cinema Notte, una delle sezioni protagoniste del festival.
“Joe Dante è uno di quei registi di genere che ha saputo, più di ogni altro, interpretare l’horror dissacrante sul grande schermo con ironia e con stile anticonformista e irriverente – spiegano i curatori della sezione Stefano Giorgi e Paolo Zelati-. Il suo essere eclettico e anarchico ha sfidato il cinema americano e main stream e rappresenta quel filone sperimentale e indipendente da sempre promosso e mostrato dal festival”.
L’omaggio del festival traccerà la carriera del regista americano, cinefilo navigato e allievo del maestro Roger Corman e a tutti gli effetti membro della leggendaria “scuderia Spielberg”, dell’epoca d’oro del cinema americano degli anni “ottanta”.