Il cinema indipendente è donna. Lo dimostrano i titoli di lungometraggi, mediometraggi, fiction e documentari in concorso alla quarta edizione dell’On the Road Film Festival di Roma, al cinema Detour di via Urbana dal 23 al 29 ottobre.
Dodici film in competizione, sei diretti da donne o con donne protagoniste. Una vera e propria vetrina per cinema indipendente da ogni parte del pianeta.
Il tema di questa edizione, tracce, memorie, incontriintende mettere a fuoco la necessità del viaggio come esperienza di contatto, di superamento, di interrelazione con l’altro e con il paesaggio. Due le sezioni competitive: The Road, che accoglie lungometraggi e mediometraggi, fiction e documentari, e ShortCuts dedicato al cortometraggio.

Apre il festival Chantal Ughi, ex attrice e modella, oggi campionessa di boxe thailandese, protagonista di Ciao Amore. Vado a combattere di Simone Manetti. Chiusura con artiste capaci di trasformare le loro patologie invalidanti in potenti molle creative in Shoulder the Lion della regista polacca Erinnisse Heur. La forza delle donne, anche in Riso alla cantonese della regista Mia Ma, e in Another World della regista francese Manuela Morgaine.

La compositrice e cantante Fatoumata Diawara è protagonista di Mali Blues, straordinario viaggio sonoro in una delle più interessanti scene musicali contemporanee, oggi minacciata dal fondamentalismo islamico. Co-dirige (assieme al regista Yunus Emre Aydin) Istanbul Makami la regista turca Ozlem Sariyildiz. Fuori Concorso le sezioni Off the Map, con un focus sulla grande scuola del cinema d’animazione polacco e Across Borders, incontri di confine tra cinema, arte, letteratura, musica, con sonorizzazioni di film eseguite dal vivo, masterclass, laboratori per le scuole.
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