300mila Lounge di Lecce è il Bar dell’Anno. Il Bar Illy più votato dai clienti è il al Gran Caffè Gallucci di L’Aquila. Il premio Aperitivo dell’Anno è  andato a Sambirano di Reggio Emilia. Tra i nuovi ingressi nell’Olimpo dei Tre Chicchi e Tre Tazzine, Amo dei fratelli Alaimo di Venezia, il Caffè Garibaldi di Lorenzo Cogo di Vicenza e l’ Hackert di Caserta del trentenne Marco Merola che ha anche meritato la menzione speciale. A conquistare l’ambita Stella,  Sirani di Bagnolo Mella in provincia di Brescia.

A incoronarli tra le oltre cento new entry di questa diciottesima edizione, Marina Savoia, curatrice con un esercito di collaboratori della guida Bar d’Italia del Gambero Rosso, diretta da Laura Mantovano, che dà i voti ai 1300 locali più amati dagli italiani di ogni regione, durante la presentazione a Roma dell’edizione 2018.
L’offerta dei migliori bar diventa ogni anno più articolata e complessa, spiegano gli organizzatori del Premio. Il caro vecchio bar di una volta si è trasformato in una palestra per sperimentare, testare gusti, creare tendenze.

La preziosa guida del Gambero Rosso aiuta i consumatori a orientarsi nella jungla di locali di ogni città, consigliando quelli che, agli occhi attenti degli esperti selezionatori e dei frequentatori, si sono contraddistinti per la ricerca accurata della materia prima, per l’attenzione al cliente e ai contesti sociali, dalle brioche della mattina ai cocktail della sera. Quelli, insomma, che offrono menu gustosi e salutari, aperitivi accompagnati da sfizi gastronomici di alta qualità, piccola pasticceria degna dei più grandi maestri dell’arte bianca. Come quelli assaggiati con infinito piacere e stupore dai partecipanti alla premiazione.