Franco Battiato è stato e rimarrà un artista unico. Lo ricorda il film documentario  La voce del Padrone, realizzato da Marco Spagnoli con il produttore discografico Stefano Senardi, amico dell’artista siciliano, nei cinema dal 28 novembre al 4 dicembre. Un viaggio fisico e spirituale nella musica e nella vita di Battiato, attraverso le sue esibizioni più significative, immagini di repertorio e i racconti di testimoni d’eccezione che ci restituiscono la sua storia e la sua personalità, il lato umano più intimo. 

Un racconto che, tra arte e memoria, non solo rende omaggio alla storia del musicista e del suo storico album ‘La Voce del Padrone’, ma vuole anche a celebrarne l’eredità morale ed estetica.
Partendo da Milano e arrivando fino a Milo, nella casa di Battiato, Senardi incontra personalità molto diverse, come Nanni Moretti, Willem Dafoe, Oliviero Toscani, Caterina Caselli, Morgan, Alice, Carmen Consoli, Vincenzo Mollica, Eugenio Finardi, Alberto Radius, e tanti altri che lo conoscevano bene, che elaborano dinanzi alla macchina da presa una riflessione sul perché e come sono stati anche loro protagonisti del lavoro e della vita dell’artista e che possono restituire al pubblico uno spaccato della sua musica e della sua filosofia di vita.