Altro che quote rosa! Quindici donne che si sono distinte nel mondo dello spettacolo, nel giornalismo e nello sport sono le protagoniste della quindicesima edizione del Premio Afrodite, un appuntamento dedicato all’eccellenza e alla creatività femminili, svoltosi anche quest’anno negli splendidi Studios romani di via Tiburtina in un’effervescente serata-spettacolo condotta da Laura Delli Colli e Stefano Meloccaro, prodotta dalla Eleven di Luca Landi e organizzata alla perfezione da Paola  Spinetti e Ursula Seelenbacher.

Il Premio è ideato dall’Associazione Donne Nell’Audiovisivo Promotion presieduta da Cristina Zucchiatti, affiancata nel direttivo da Paola Poli, Laura Delli Colli, Patrizia Biancamano, scegliendo in una rosa di donne che hanno contribuito con lavoro, creatività e immagine a promuovere la professionalità al femminile ma anche a sottolineare la sensibilità per tutti I temi che riguardano le donne. Afrodite dedica un riconoscimento speciale anche a figure professionali dello spettacolo che con le loro capacità danno un contributo fondamentale al sistema cultura Italia.

I prestigiosi premi sono andati all’attrice esordiente Valentina Bellè per Il Permesso, 48 ore fuori di Claudio Amendola, alla regina della nuova commedia italiana Anna Foglietta, all’attrice Carla Signoris per il film Lasciati andare, al cast della fiction Di padre in figlia Stefania Rocca, Francesca Cavallin e Demetra Bellina, ad Alessandra Mastronardi per l’impegno internazionale, alla regista Cinzia th Torrini per la fiction Sorelle, a Stefania Zanuso per il montaggio del film di Virzì La pazza gioia, a Madalina Ghenea per essere passata con successo dalla moda al cinema, a Franca Leosini per le sue imperdibili Storie maledette, a Lorella Cuccarini come personaggio televisivo dell’anno, all’attrice Chiara Francini per il suo esordio da scrittrice, all’ atleta oggi vicepresidente del Coni Alessandra Sensini, all’attrice Barbara Tabita per l’attenzione al mondo femminile tra impegno e comicità, a Chiara Salvo per la serie tv Kemioamiche.

Un riconoscimento ancora più gradito perché dato da donne alle donne, hanno commentato all’unisono le protagoniste della scintillante serata. “Però vorremmo superare questi recinti che dividono uomini e donne, essere riconosciuti tutti come persone –puntualizza Carla Signori, avvolta in un avvenente abito rosso fuoco -. Sto scrivendo il quarto libro sui rapporti umani, purtroppo oggi la rete dà sfogo all’idea che l’anonimato ti permetta una violenza inaudita”. Chiara Francini è raggiante perchè il premio se lo è guadagnato per il suo primo romanzo: “Mi sono messa a nudo – spiega -, sono felice che la gente mi conosca ora più a fondo e mi ami anche in questa veste”.

Per Lorella Cuccarini, da 32 anni sulle scene, è come un premio alla carriera. “E’ stata una stagione bellissima, soprattutto in teatro – ammette la show girl -, non ho lavorato molto in tv, ma dei miei due speciali si è parlato molto. In autunno porterò in tour il musical La regina di ghiaccio, ma prima debutterò il 27 luglio nella prosa, al Festival di Borgio Verezzi, con la commedia Non mi hai più detto ti amo al fianco di Giampiero Ingrassia. A vent’anni dal nostro esordio con Greese ci ritroviamo marito e moglie in questa frizzante commedia sulla famiglia, molto attuale. Mi manca la buona televisione ma se c’è mi ci fiondo. A casa il telecomando è ormai in mano ai miei figli, scelgono loro cosa farmi vedere!”.

Alessandra Mastronardi è soddisfatta della carriera internazionale da poco intrapresa anche se vivere a Londra le fa sentire nostalgia per la famiglia e gli amici romani. “Essere la prima ambasciatrice italiana per Chanel è un grande onore, siamo pochi nel mondo – dice fiera -. Ho un bellissimo progetto ancora segreto e a novembre girerò la seconda serie della fiction L’allieva, intanto mi concedo un’estate di relax e di bilanci”. Raggiante anche la regista Cinzia Th Torrini, “Nella fiction Sorelle c’era un ampio campionario di donne, è stato un trionfo, che però non avrà un seguito. Sto scrivendo per la Rai – anticipa – una storia contemporanea, ambientata a Firenze, la mia città, sul mondo degli artisti artigiani”. Anna Foglietta ha in cantiere un nuovo film con Gassmann, Proietti e Papaleo. “A noi donne tocca fare di più degli uomini, forse perché lo sappiamo fare meglio di loro – commenta ironica la bravissima attrice -, ma sempre rimanendo quello che siamo”,